Descrizione
In questo dipinto di ambito toscano, sono ben visibili alcune delle tendenze assorbite dal pittore dalla cultura toscana della prima metà del XVII secolo; il disegno fiorentino è sempre presente e ben visibile nella costruzione delle figure, ma lo studio del colore risente sia delle innovazioni prodotte in campo nordico ma anche quelle ad opera del Caravaggio a Roma.
È la figura di San Giovanni Battista in particolare che dimostra una certa propensione verso la lezione del Merisi, nonostante il pittore sia molto lontano dalla resa drammatica e dalla qualità pittorica dimostrata dal maestro; la composizione è ad ogni modo ben calibrata ed equilibrata, sia cromaticamente che nella disposizione dei personaggi.